Commentario abbreviato:Esodo 7:1Capitolo 7 Mosè e Aronne sono incoraggiati Es 7:1-7 I bastoni si trasformano in serpenti, il cuore di Faraone è indurito Es 7:8-13 Il fiume è trasformato in sangue, la pena degli egiziani Es 7:14-25Versetti 1-7 Dio si glorifica e fa in modo che tutti sappiano che è Jehova. Israele conoscerà l'adempimento delle sue promesse e sugli egiziani pioverà abbondantemente la sua collera. Mosè, in quanto ambasciatore di Jehova e che parla per bocca sua, diede dei comandi a Faraone, denunciando i suoi misfatti e emettendo il giudizio. Faraone, orgoglioso e grande com'era, non poté resistere. Mosè non ebbe timore di Faraone, ma anzi gliene incusse: questo sembrerebbe il significato delle parole "Io ti ho stabilito come un dio per Faraone". Alla fine anche Mosè è liberato dalle sue paure. Egli non fece più nessun'altra obiezione, ma, essendo rafforzato nelle fede, compì la sua opera con coraggio e con perseveranza. Riferimenti incrociati:Esodo 7:1Eso 16:29; Ge 19:21; 1Re 17:23; 2Re 6:32; Ec 1:10 Dimensione testo: |